venerdì 17 ottobre 2014

Kiesza - Sound Of A Woman, recensione CD

Anche se il primo album di Kiesza uscirà solo il prossimo 21 ottobre, la stessa ha pubblicato sul proprio canale YouTube tutte le canzoni contenute in esso. Prima di iniziare a commentare il progetto, scopriamo chi é questa cantante.

Kiesza è una cantautrice e ballerina canadese. Ha studiato ballo sin da piccola finché un incidente al ginocchio non la costrinse a smettere all'età di 15 anni. Dopodiché inizio ad interessarsi alla musica ed a scrivere canzoni. È stata per quattro anni nella Marina canadese, dove sarebbe dovuta diventare una tiratrice scelta, ma li ha capito che la Marina non sarebbe stata la scelta giusta per lei. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo singolo da solista, "Hideaway". Ed ora eccoci qui a parlare del suo album di debutto: Sound Of A Woman.




1. Hideaway: non ha bisogno di commenti! È la prima hit di Kiesza, quella che l'ha portata al successo. Si tratta di un brano house, in stile anni '90. Fresca ed immediata, un ottimo modo per aprire un album... Penso siano davvero poche le persone che quest'estate non abbiano cantato quel: "Uh Ah Ah Uh...".
2. No Enemiesz: anche questo brano riprende lo stile house usato nel pezzo precedente. No Enemiesz è stato scelto come terzo singolo, ed ha le carte in regola per diventare una vera e propria hit mondiale.  Promossa a pieni voti!
3. Losin' My Mind: ecco arrivare un brano più lento e meno immediato degli altri. Ci spostiamo su una canzone Pop&B con dei richiami alla musica hip-hop - che troveremo spesso nel progetto. Interessanti i cori nei ritornelli che ricordano vagamente un tormentone del '75: That's The Way (I Like It) di KC & The Sunshine. Arricchiscono il pezzo le rime di Mick Jenkins, ma apparte questo non credo che la track possa avere un futuro come singolo. Ottima album filler.
4. So Deep: e qui si può iniziare a capire quanto questo sia uno dei progetti più interessanti del 2014. La traccia mischia stili e generi diversi, dal Pop all'R&B ed ancora musica dance, mentre la voce di Kiesza tocca le tonalità della musica Soul: un mix tra Alicia Keys e Madonna. Azzeccatissimo anche il deeper vocale nei ritornelli, ancor più geniale quando unito alla delicata voce di Kiesza. Uno dei brani più curiosi dell'intero LP, sarebbe interessante vedere come si potrebbe comportare in classifica.
5. Vietnam: torniamo a ritmi più danzerecci. Vietnam non parla (come si può pensare) della sua esperienza nella Marina, ma usa la sua storia come metafora - o almeno è ciò che ho avvertito io ascoltando la canzone. "This is why I'm giving" ripetuto all'infinito. Magnifico testo, gran bel pezzo. Quarto singolo?
6. Bad Thing: seconda collaborazione del progetto, infatti nei cori dei ritornelli e in una (breve) strofa troviamo il rapper Joey Badass. Si tratta di un pezzo R&B con forti influenze hip-hop, un qualcosa di molto lontano da tutto ciò ascoltato fino ad ora. Non penso che nel nostro continente il brano possa avere un grande successo, ma serebbe un'ottima scelta come futuro singolo negli Stati Uniti.
7. What Is Love: Afuni è il produttore principale del progetto. Conosciuto soprattutto per produzioni o remix dance, è riuscito a creare anche una bellissima ballad su piano. Si tratta di una cover degli Haddaway, grande successo degli anni '90. La canzone è stata completamente riadattata fino a diventare una straziante ballata, dove Kiesza non ci mostra solo le sue doti canore, ma anche un'intensa interpretazione.
8. Sound Of A Woman: title track del progetto. Il brano viene aperto da violini e violoncelli e questo ci fa subito capire che ancora una volta è stata messa da parte la musica house. Ci troviamo davanti ad un pezzo pop con qualche tocco di musica elettronica ed hip-hop. Anche questo testo è  stato scritto da Kiesza, ed è indubbiamente la canzone più forte ed intensa dell'intero progetto: "And she's crying out to the man, treading her the love that she can't escape..."
9. The Love: si ritorna alla musica house, in una canzone che ricorda più che mai gli anni '90. Più l'ascolto e più trovo in Kiesza un'incredibile somiglianza con Madonna, ma quella degli anni passati. Tornando alla track, mi auguro venga scelta come singolo.
10. Piano: questa ragazza riesce a stupide persino a questo punto dell'album! Come in "So Deep", possiamo sentire musica più sperimentale. Un pezzo pop che unisce la musica dance con qualche tocco di hip-hop  (più che altro nei ritornelli) ed etnica. Una produzione molto particolare, ma è decisamente ciò che serve ascoltare una volta arrivati a questo punto di un CD.
11. Giant In My Heart: ai primi ascolti non mi aveva completamente convinto, ma ora la ritengo una delle canzoni più belle dell'intero LP. Scelta come secondo singolo, ha avuto un buon successo negli UK, ed il video è stato molto apprezzato dalla comunità LGBT. Si tratta di una traccia dance-house, che punta molto sull'orecchiabilita: "Wow doo doo doo doo dow..." vi sfido a togliervela dalla testa! Meravigliosa anche l'interpretazione vocale di Kiesza.
12. Over Myself: produzione di Simen & Espen, ancora sconosciuti nel panorama musicale. "Over Myself" segue il genere del brano precedente, ma passa abbastanza inosservato nel progetto. Sa un po' di già sentito... Vedremo se con più ascolti cambierò idea.
13. Cut Me Loose: un' altra ballad completamente su piano chiude l'album. Sembra un po' What Is Love 2.0. Buona album filler, nulla di più.

Un album che lascia senza fiato. Un insieme di stili e generi diversi che uniti alla voce di Kiesza danno un risultato fantastico. Un mix di originalità e talento!

Nessuna "riempi album", un sacco di possibili singoli. Sound Of A Woman è uno degli album di debutto più belli del 2014. Kiesza è sicuramente una ragazza piena di talento, più di tante altre pop star ora in classifica, che merita davvero un posto nel Music Biz.

Album di debutto così non se ne sentivano da tempo! Mi ritengo ormai un fan sfegatato di questa giovane ragazza.

Voto: 8.5/10

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